Conservare ThermaCare a temperatura ambiente. "Le consigliamo di conservare ThermaCare nella confezione originaria in modo da non danneggiare il sacchetto ermetico della confezione interna. Se penetra aria nella confezione, la polvere di ferro che produce il calore può risultare già esaurita del tutto o in parte e il prodotto, quando sarà usato in seguito, non produrrà più calore così a lungo o non ne produrrà affatto.
ThermaCare è dotato di una data di scadenza sulla confezione. Questa data indica entro quanto tempo deve essere usato il prodotto secondo le disposizioni. Le raccomandiamo di non usare più questo prodotto a scopo terapeutico dopo la data di scadenza, perché è possibile che non si riscaldi più in modo affidabile.
Per un effetto ottimale, si raccomanda di indossare le fasce autoriscaldanti ThermaCare per 8-12 ore, a seconda del prodotto. Ogni prodotto riporta la sua durata di applicazione. Indossando il prodotto per più di 8-12 ore, aumenta il rischio di irritazioni cutanee o di ustioni. Per alleviare più a lungo i dolori muscolari o le tensioni (per qualche giorno oltre l’applicazione), indossi ThermaCare almeno per 2 o 3 giorni, ma non più a lungo di 7 giorni di seguito (ThermaCare per i dolori mestruali: 4 giorni). Se il dolore dopo questo periodo resta invariato o peggiora, si rivolga a un medico perché questo potrebbe essere un sintomo di cause più serie.
Solo se è in grado di avvertire come dolore il calore eccessivo e non ha più di 55 anni.
Il rischio di ustioni aumenta con l’età. Le suggeriamo di utilizzare per la prima volta ThermaCare durante il giorno per familiarizzarsi con il calore sviluppato, prima di decidere se usarlo mentre dorme.
Alcuni studi medici hanno dimostrato che dopo un’applicazione notturna di ThermaCare ci si sveglia con dolori decisamente diminuiti e ci si può sentire molto più agili e flessibili.
È stato constatato che ThermaCare allevia il dolore in caso di osteoartrite e artrosi del ginocchio.
Se però soffre di artrite reumatoide (una rara forma di artrite), chieda il parere del suo medico prima di usare una termoterapia (anche ThermaCare). Il medico può accertare se il calore profondo è utile in questa situazione.
Se non si è sicuri di quale forma di artrite si soffre, è indispensabile chiedere il parere del medico curante prima di utilizzare ThermaCare.
ThermaCare serve ad alleviare il mal di schiena o il dolore cervicale di origine muscolare o i dolori della muscolatura scheletrica, ad es. nella zona bassa e alta della schiena oppure dolori alle braccia o alle spalle.
Se vuole usare ThermaCare contro dolori di altra origine, chieda prima il parere del suo medico, del farmacista o del droghiere.
ThermaCare agisce contro i dolori muscolari rilasciando calore direttamente ai termocettori interessati.
Il calore profondo terapeutico di ThermaCare stimola i termocettori del punto dolorante del corpo. Questo aiuta a bloccare i segnali del dolore e a sciogliere i muscoli e le tensioni, il che a sua volta esercita un effetto di riduzione del dolore.
Inoltre ThermaCare migliora anche l’irrorazione sanguigna dei muscoli interessati e contribuisce ad eliminare meglio i cosiddetti trasmettitori del dolore.
Ogni prodotto ThermaCare è stato sviluppato per determinate parti del corpo.
Il prodotto è fatto in modo da poter rimanere sempre a contatto con la pelle per 8-12 ore, rilasciando calore al corpo in modo comodo e piacevole. Le varianti attualmente disponibili sono meno adatte per articolazioni e parti del corpo diverse da quelle indicate nella descrizione del prodotto.
Le nostre felicitazioni per la prossima nascita! Consulti sempre il medico se è incinta e sente qualche dolore che vorrebbe trattare con metodi che alleviano il dolore, calore incluso. Poiché il calore può favorire l’irrorazione sanguigna anche in altre parti del corpo, diverse da quelle desiderate, spetta al medico giudicare se questo nel tuo caso potrebbe presentare problemi.
ThermaCare può essere smaltito nei normali rifiuti domestici, sia freddo che caldo. Tuttavia faccia attenzione che sia conservato e smaltito al di fuori della portata dei bambini e degli animali.
ThermaCare non è stato sviluppato con lo scopo di un impiego preventivo. Tuttavia alcuni utilizzatori hanno riferito che ThermaCare previene dolori muscolari più intensi se usato immediatamente al primo segno di dolore.
No, non può utilizzare ThermaCare su punti del corpo che sono stati trattati con altri mezzi.
Pertanto dovrà rinunciare a ThermaCare per le prime 24 ore dopo l’uso di lozioni, oli, creme idratanti, aromaterapie o altre pomate medicamentose, creme o antibiotici.
Si potrebbero causare danni alla pelle o modificare l’effetto dei medicamenti usati in precedenza.
Sì. I prodotti ThermaCare possono essere usati insieme ad analgesici orali prescritti dal medico o anche da banco.
Faccia però attenzione che la tua sensibilità al calore non venga limitata da questi analgesici, impedendole di accorgersi che il prodotto diventa troppo caldo.
I prodotti ThermaCare sono composti di un morbido tessuto, non irritante per la pelle, ottenuto da fibre utilizzate anche nell’industria tessile. I diversi strati del tessuto sono tenuti insieme da un collante sviluppato appositamente.
È normale che, dopo aver rimosso i dispositivi autoriscaldanti, possano comparire arrossamenti cutanei, che però scompaiono rapidamente.
Se però gli arrossamenti persistessero anche dopo qualche ora, non continuare a usare ThermaCare fino a che gli arrossamenti non siano scomparsi completamente. Se necessario, dopo si può tentare, con grande prudenza, di proseguire il trattamento, eventualmente con applicazione sulla biancheria intima. Se anche dopo di ciò comparisse un arrossamento che persiste a lungo, non utilizzare più il prodotto.
Noi consigliamo, in linea di principio, che ThermaCare non sia utilizzato da persone, bambini inclusi, che non sono in grado di rimuovere da sole i dispositivi autoriscaldanti.
Il calore può non essere indicato in caso di contusioni e gonfiori recenti.
In generale queste lesioni devono essere trattate con ghiaccio nelle prime 24-48 ore. È stato comunque dimostrato che dopo questo periodo ThermaCare allevia i dolori muscolari. Per informazioni più complete, ti invitiamo a rivolgerti però al tuo medico, al farmacista o al droghiere.
No. Tutti i tentativi di riscaldare nuovamente il prodotto, ad es. nel microonde o nel forno, possono causare un incendio.
Quando le celle autoriscaldanti vengono pressate contro la pelle, il prodotto può dare un senso di maggior calore.
Se la compressione dura a lungo, ad es. a causa di una cintura o vestiti troppo stretti indossati direttamente sopra le celle autoriscaldanti, può aumentare il rischio di irritazioni cutanee o segni di ustione.
Utilizzi l’interno del braccio per provare il calore. Dei test accurati hanno dimostrato che ThermaCare, non appena indossato, si riscalda a 40 °C nel giro di 30 minuti e mantiene questa temperatura per 8-12 ore.
Sì, però in caso di dolori muscolari o tensioni che continuano a ricomparire, si rivolga a un medico per accertare di praticare il trattamento giusto. Inoltre ThermaCare non dovrebbe essere usato per più di 7 giorni consecutivi, per concedere una pausa alla pelle.
Le celle autoriscaldanti sono la parte delle fasce autoriscaldanti che emette il calore.
Queste celle contengono sostanze naturali (polvere di ferro, carbone attivo, sale da cucina e acqua). Combinandosi con l’ossigeno dell’aria, la polvere di ferro produce il calore profondo di ThermaCare. Questa reazione chimica è chiamata ossidazione del ferro, e si verifica anche in natura.
ThermaCare è stato sviluppato in modo da far entrare nelle celle solo la quantità di ossigeno sufficiente per produrre, insieme ai componenti che controllano il calore, un confortevole calore sempre uniforme per 8-12 ore. Possono volerci circa 30 minuti prima di raggiungere la temperatura terapeutica sulla pelle. Non appena la polvere di ferro nelle celle è esaurita, automaticamente cessa la produzione di calore.
ThermaCare è pensato per emettere un confortevole calore profondo ben controllato per almeno 8 ore (fasce per la schiena, per impiego flessibile, per i dolori mestruali) o almeno 12 ore (fasce per cervicale). Poiché ogni persona ha una diversa sensibilità al calore, può succedere che questo calore in singoli casi sia percepito come troppo intenso. In questo caso, può tentare di indossare ThermaCare al di sopra di un indumento (ad es. una maglietta) invece che sulla pelle. Se continua a percepire il calore come troppo intenso, le consigliamo di sospendere l’impiego.
Se non ha ancora esperienza nell’uso di ThermaCare, controlli la pelle ogni ora, o comunque ogni volta che avverte un disagio.
Se sente la sua pelle irritata o ustionata, o almeno così le sembra, rimuova immediatamente la fascia. È normale che dopo la rimozione del prodotto la pelle presenti un arrossamento, che scompare in breve tempo. Controlli nuovamente la pelle dopo qualche ora. Se la pelle le sembra ancora arrossata, le consigliamo di interrompere l’uso di ThermaCare fino a che l’arrossamento non sia scomparso del tutto.
Il diabete è una malattia complicata che da un lato abbassa la soglia del dolore della pelle. In caso di un’irritazione cutanea quindi un diabetico potrebbe anche non avvertire la necessità di rimuovere il dispositivo autoriscaldante. Da un altro lato, il diabete aumenta la sensibilità al calore della pelle, ossia un calore che viene sopportato dalla pelle normale in un diabetico può già provocare segni di ustione.
Pertanto chi soffre di diabete dovrebbe sempre chiedere il parere del proprio medico prima di indossare ThermaCare.
Non lavare né bagnare la fascia perché così facendo si annullerebbe l’efficacia delle celle autoriscaldanti. Il normale sudore invece non altera la funzione delle fasce.
Le fasce autoriscaldanti ThermaCare per il mal di schiena sono disponibili in una taglia unica «S-XL». Grazie al materiale elastico e alla chiusura in velcro, la misura della fascia può essere regolata individualmente.